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Alessandra Spada
Il ruolo delle donne nella politica educativa e assistenziale in Alto Adige durante il fascismo
- 713-IT
- 978-88-7283-713-9
Attraverso la ricostruzione dell’attività dell’Opera nazionale assistenza all’Italia redenta (Onair), dell’Opera nazionale maternità e infanzia (Onmi) e dei Fasci femminili, questo libro, frutto di una lunga ricerca, pone al centro i ruoli assunti dalle donne nelle attività educative e assistenziali durante il fascismo in Alto Adige.
All’interno di questi enti e organizzazioni, donne italiane, per lo più giunte sul territorio altoatesino dopo la sua annessione all’Italia, furono chiamate a partecipare al progetto di italianizzazione della popolazione locale di lingua tedesca negli asili infantili e in altre strutture educative rivolte alle giovani generazioni e alle future madri. Molte di loro furono inoltre coinvolte nella promozione dell’ideologia fascista sulla donna, collaborando professionalmente o a titolo volontario alle attività assistenziali del regime.
Dai risultati dello studio emerge che, accanto alle donne che reagirono contro le attività volute dal governo totalitario, altre donne ebbero l’opportunità di formarsi e svolgere un’attività lavorativa, seppure in un quadro che ne definiva e limitava strettamente ruoli e ambiti professionali.
Recensioni:
Excursus su un episodio ancora poco conosciuto della storia recente: il ruolo delle donne durante il fascismo. […] Il titolo pone l’accento sulle difficoltà incontrate ad attuare il processo di italianizzazione della scuola.
Corriere dell’Alto Adige
Libro importante, questo che riprende e completa altre sue più circoscritte ricerche.
Quinto Antonelli, Storia e regione
Technische Daten
- 17 x 24 cm | ca. 600 Seiten
- 43830
- Veröffentlichungen des Südtiroler Landesarchivs 46 | Pubblicazioni dell’Archivio Provinciale di Bolzano
- Prezzo copertina: 45,00 € [I], 45,00 € [D/A]
- Alessandra Spada
- Hardcover