Roman Drescher
Cronaca dell’arte birraria fino ai birrifici artigianali dei giorni nostri
- 455-IT
- 978-88-7283-455-8
L’Alto Adige è rinomato per i suoi vini ... ma cosa dire della birra?
L’arte birraria in Tirolo è una tradizione radicata: nel 1880 si contavano ben 27 birrifici e la prima testimonianza della birra altoatesina risale all’anno 985. Ma la storia della birra sudtirolese racconta di grandi tensioni con la più potente tradizione vinicola, tanto che nel 1667 l’imperatore Leopoldo fece demolire i birrifici “in eccesso”.
Nel XIX secolo la cultura della birra visse un periodo d’oro. Fino alla prima guerra mondiale i birrifici con le loro annesse locande e gli alberghi giocarono un ruolo importante per lo sviluppo del turismo in Alto Adige. La guerra e la divisone del Tirolo privarono i produttori a sud del Brennero delle materie prime necessarie: per la maggior parte dei birrifici questo significò la chiusura.
Da qualche anno alcune personalità si sono riunite per portare avanti la tradizione quasi dimenticata del produrre birra. Queste otto birrerie vengono presentate attraverso brevi ritratti, arricchiti con gustose ricette a base di birra.
Recensioni:
È un libro da leggere, da sfogliare e da gustare. Sia per il godibilissimo e raffinato impaginato, ricco di foto d’epoca e a colori, sia per la bella carta e la grafica, sia per l’accurata ricerca storica di cui è frutto.
Stefano Tesi
Scheda tecnica
- 18 x 25 cm | 160 pagine
- A cura di: Comitato per la promozione della cultura birraria in Alto Adige
- Roman Drescher
- Brossura