Una mostra sulla storia della psichiatria in Tirolo, Alto Adige e Trentino
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- 978-88-7283-418-3
“Non vi permetterò più di farmi passare per matto”, esclama nel 1903 l’aiuto guardiacaccia Josef B., manifestando tutto il suo disappunto per l’internamento in manicomio e il trattamento subito. Questa mostra ripercorre la sua vicenda esistenziale e quella di altri trenta uomini e donne, tutti pazienti psichiatrici nell’area del Tirolo storico, in un arco temporale compreso fra gli anni trenta dell’Ottocento e gli anni settanta del Novecento. La storia dei degenti dei due manicomi tirolesi di Hall e di Pergine Valsugana, come quella dei pazienti della Clinica di Psichiatria di Innsbruck, è stata finora ignorata. Questa mostra la riporta al centro dell’attenzione. Le vicende biografiche sono abbinate a verbi che enunciano aspetti sostanziali dei destini narrati. I più sarebbero facilmente declinabili alle voci “custodire” e “trasferire”, visto che le fonti ci raccontano veri e propri processi di emarginazione. Mostra e libro si basano su risultati di una ricerca internazio-nale con l’orientamento alla trasmissione finanziata da fondi europei (www.psichiatria-confini.net)
Scheda tecnica
- 16,5 x 24,5 cm | 385 pagine
- Cartonato