Le 43 “pre visioni” del libro pensano in modo libero ed eterogeneo al futuro del Sudtirolo. Saggi, racconti, sceneggiature, fotografie, disegni e collage contengono riflessioni a volte concrete e a volte utopiche, futuristiche o fantastiche. Tutte sono accomunate dal desiderio di cambiamento, di nuovi orientamenti. In che direzione si muove la provincia? Quali sviluppi ci attendono? Di cosa dovremo tenere conto? Gli interventi e i contributi del libro non hanno la pretesa di svelare ricette per il futuro ma vogliono stimolare una riflessione, vogliono provocare una partecipazione attiva per dare forma al futuro di questa terra.

I seguenti 51 giovani hanno partecipato a questa riflessione sul futuro e sullo sviluppo del Sudtirolo:

Lukas Abram, Marco Angelucci, Sandy Attia, Abdul Sharif Baruwa, Stefano Bernardi, Angelika Burtscher, Dino Capovilla, Zeno Christanell, Ivo Corrà, Marco Eggerz, Bianca Elzenbaumer, Alex Fichera, Philipp Frener, Aaron Gottardi, Daniela Gruber, Michaela Grüner, Martin Hanni, Veronika Hauer, Helmut Heiss, Karl Hinterwaldner, Heidi Hintner, Denis Isaia, Thomas Kager, Sandy Kirchlechner, Peter Koler, Lenz Koppelstätter, Hubert Kostner, Albina Kritzinger, Eva Lageder, Ursula Lüfter, Vincenzo Mancuso, Massimilano Maritz, Claudia Messner, Valerio B. Moser, Bertram Nejedly, Brigitte Niedermair, Alexander Nitz, Patrick Ohnewein, Hans Karl Pichler, Monika Platzer, Heimo Prünster, Antonietta Putzu, Stefano Recchia, Peter Senoner, Rudolf Steckholzer, Esther Stocker, Ulrich Stofner, Christoph Tauber, Andreas Thaler, Benjamin Tomasi, Hannes Waldmüller, Hermann Winkler, Dea Xhango

Recensioni:

Si tratta di uno di quei libri che possono essere letti in qualsiasi momento e con qualsiasi stato d’animo, perché c’è un brano per ogni situazione, da quelli più seriosi a quelli più scanzonati, senza mancare mai, però, di acume e di spunti di riflessione estremamente stimolanti, anche tra una risata e l’altra.
Corriere dell’Alto Adige, Nadia Marconi

Eines ist diesem schön gestalteten Buch hoch anzurechenen: Die Beiträge beschränken sich nicht auf das Jammern und Zähneknirschen, sondern entwickeln auch konkrete Vorschläge ... Eingeklemmt zwischen egoistisch-defensivem Kleingeist und aggressivem Mir-sein-Mir kommt dieses Buch als Diskussionsgrundlage gerade zur rechten Zeit.
Neue Südtiroler Tageszeitung, Heinrich Schwazer