Nata nel 1964 in un maso della Val d’Ultimo ed è madre di quattro figli. La sua prima esperienza con le droghe è avvenuta all’età di quarant’anni e in seguito ha sviluppato una dipendenza da eroina. Nel 2007 è stata arrestata per presunto traffico di droga e ha scontato quattro anni nel carcere femminile di Dozza a Bologna, intervallati da un periodo trascorso presso una comunità terapeutica a Imola. Nel 2011 è tornata in Val d’Ultimo e ha scontato l’ultimo anno della sua pena in detenzione domiciliare. Dal 2016 è una lavoratrice autonoma. In estate si occupa della coltivazione di ortaggi – in un campo di 3.000 metri quadrati del suo maso – e in inverno di lavorazione tessile. È la relatrice di vari corsi di nutrizione. Inoltre si dedica alla sua grande passione, suonare l’organo; è l’organista di Santa Valburga in Val d’Ultimo. Da Edition Raetia: „Rinchiusa“ (2020).