Adriana Altaras
Storia rocambolesca della mia famiglia
- AB-204-IT
- 978-88-7223-204-0
Una straordinaria saga familiare che attraversa non solo l’Europa in lungo e in largo ma anche tutto il travagliato ventesimo secolo.
L’attrice e regista Adriana Altaras vive una normalissima vita caotica e poco ortodossa a Berlino.
Con due figli fanatici di calcio, un marito che stoicamente sopporta le sue nevrosi e un amico brontolone, eternamente malato d’amore che ogni due mesi annuncia il suo espatrio. Tutto nella norma… finché, dopo la morte dei genitori, eredita una casa nella quale da quarant’anni si è accumulato di tutto. Con un certo sconcerto l’autrice riprende in mano vecchi cimeli, lettere commoventi e fotografie sbiadite. Tornano così a vivere dimenticati segreti di famiglia, anche i morti cominciano a raccontare le loro storie…
Con spiritosa arguzia e grande partecipazione Adriana Altaras intreccia passato e presente. Racconta di sorelle che non potevano essere più diverse di così, del padre che da sempre voleva essere un eroe e di una madre piena d’energia e di solitudine. Racconta dell’esilio, di deliranti feste ebraiche, di un asino italiano scoppiato e di un’allergia alla polvere causata dalla televisione tedesca. Racconta delle migliaia di piccole tessere che compongono una vita.
Titos Brille (Gli occhiali di Tito) è stato per più di 10 settimane nella classifica dei bestseller di narrativa del settimanale tedesco «Der Spiegel»
Traduzione dal tedesco di Stefano Zangrando
Recensioni:
Appassionato e spassoso: l’attrice e regista Adriana Altaras ha scritto con Gli occhiali di Tito la storia divertente, avvincente e saggia della sua famiglia ebraica.
Frankfurter Allgemeine Zeitung
Adriana Altaras gioca in maniera voluttuosa con le stramberie della sua famiglia e con il caos creativo della propria vita… Racconta della sinagoga come se fosse il teatro, confessa la sua predilezione per uomini alti e biondi che si chiamano Dieter, Uwe o Jens e cita paradossali dialoghi familiari che ricordano battute della commedie hollywoodiane come per esempio:
“Se non sposi un ebreo non possiamo morire in pace.”
“Perfetto, allora vivrete ancora per un po’.”
Süddeutsche Zeitung
Tutto, proprio tutto quello che fa parte dei topoi classici di una storia familiare ebraica – il tragico, il saggio, il nevrotico, l’eccentrico e il politico – si trova in questo romanzo, eppure Adriana Altaras riesce a raccontarlo in modo nuovo, fresco, affascinante ed estroso: dalla resistenza contro i nazisti al comunismo di Tito, dalla fuga verso l’Italia fino all’arrivo della famiglia a Gießen in Germania negli anni settanta.
Die Zeit
Scheda tecnica
- 13,5 x 20,5 cm | 272 pagine
- Prezzo copertina: euro 18,00
- Traduzione dal tedesco di Stefano Zangrando
- Adriana Altaras